Resina atossica, biocompatibile

Sempre di più la ricerca si sta indirizzando verso la salute del paziente, questa nuova resina è il raggiungimento di un altro traguardo. Inoltre grazie alla sua straordinaria fluidità, la resina realizzata in gel risulta particolarmente semplice da adattare al modello in gesso mentre le viti ed i fili del dispositivo ortodontico possono essere ben inglobati nel materiale. La resina è così stabile da evitare qualsiasi colatura. Inoltre durante le fasi di inzeppatura non si avrà l'assillo di terminare il lavoro in breve tempo in quanto la polimerizzazione inizia solo nel fotopolimerizzatore e non prima. Dopo l'applicazione, il modello viene inserito nel fotopolimerizzatore e sono sufficienti circa sei minuti per la completa polimerizzazione. Se confrontiamo il processo di produzione di un dispositivo ortodontico impiegando questa resina nuova con quello che utilizza un classico materiale polimerizzabile a freddo, risulta un risparmio in termini di tempo del 50%. Con la polimerizzazione diretta nel fotopolimerizzatore si riducono significativamente i tempi di indurimento in pentola a pressione. Per tale operazione possono essere utilizzati anche fotopolimerizzatori per resine composite estetiche purché lavorino con una lunghezza d'onda di 400-550 nm. L’utilizzo di questa nuova resina è estremamente semplice. Il prodotto, contenuto in cartucce fotoprotette, è già pronto all’uso. Decadono, quindi, i lunghi tempi di preparazione in quanto la resina non deve essere preventivamente miscelata nel mortaio o spruzzata polimero e monomero sul modello di lavoro. Il gel è facilmente utilizzabile dalla cartuccia con l’apposita pistola, direttamente sul modello con l’appropriato beccuccio e l'iniettore ne permette un preciso dosaggio. La sua semplicità di utilizzo non consente solo di risparmiare materiale, ma anche e soprattutto tempo nella realizzazione e nella rifinitura dell’apparecchio ortodontico. Il laboratorio viene mantenuto pulito, senza più polvere di polimero sul pavimento o nella postazione di lavoro, come accade quando si utilizzano le resine polimerizzabili a freddo. Inoltre, il materiale è completamente privo di sostanze nocive come il metilmetacrilato e il perossido di benzoile, risultando pertanto più piacevole da lavorare. L'Orthocryl® LC è quindi più adatto per quei tecnici e pazienti che soffrono di allergie a tali sostanze. Durante la lavorazione non vengono rilasciati fastidiosi e nocivi vapori di monomero. L'Orthocryl® LC è disponibile in sei colori. Come per le altre resine ogni apparecchio rimovibile può essere impreziosito con i brillantini o le le caratterizzazioni secondo le indicazioni dei piccoli pazienti o dell’ortodontista che li richiede.

© 2014 - This is a free website template by Rick Waalders