Francioli Ortodonzia

Verificare quante ore viene indossato il dispositivo ortodontico mobile

Il successo della terapia ortodontica utilizzando dispositivi ortodontici rimovibili è direttamente connesso alla collaborazione del paziente. Per l’odontoiatra, fino ad oggi, era quasi impossibile capire la compliance del paziente nell’indossare il dispositivo ortodontico mobile. Ora però questo è possibile, infatti per mezzo di un sistema denominato “TheraMon” è possibile utilizzare un nuovo metodo di controllo sull’effettivo utilizzo da parte del cliente portatore dell’apparecchiatura ortodontica rimovibile. TheraMon è un sistema elettronico di ultima generazione che permette di monitorare e documentare il tempo di impiego degli apparecchi ortodontici rimovibili, è una sistematica ancora poco diffusa sebbene molto efficace, l’apparato è distribuito in Italia dalla ditta Dentaurum Italia. Il macchinario TheraMon consiste in: 1) da un microchip di piccole dimensioni (9x13 mm) che misura e registra il reale tempo di utilizzo dell’apparecchio ortodontico rimovibile; 2) da un reading station che legge i dati memorizzati nel micro sensore mantenendo una connessione wireless e li trasferisce sul PC o al laptop tramite cavetto USB; 3) da un software di valutazione che permette di raffigurare il tempo effettivo di utilizzo in un grafico di semplice lettura. Caratteristiche minime richieste per il PC: 1GB RAM, 20 GB di hard disc, porta USB, risoluzione minima dello schermo 800 x 600 pixel, sistema operativo Windows XP, Windows Vista o Windows 7. Da oggi è possibile perciò monitorare con mezzo oggettivi la collaborazione dei pazienti portatori di dispositivi ortodontici rimovibili. In questa categoria possono essere annoverati: le placche ortodontiche, i dispositivi funzionali, gli apparecchi di contenzione ed i bite e/o splint gnatologici, cioè tutti gli manufatti che hanno una struttura in resina acrilica.

Il laboratorio ortodontico Francioli ortodonzia utilizzando questa metodica, una volta realizzate le componenti metalliche ed applicate le parti attive del manufatto, durante la fase di inzeppatura della resina acrilica ingloba nell’apparecchio rimovibile il microchip, esattamente come viene fatto durante l’inserimento delle caratterizzazioni. Il microcip viene ricoperto totalmente dall’acrilico al fine di evitare ogni possibile contatto con la mucosa del cavo orale. Una volta terminate le fasi lavorative di rifinitura e lucidatura dell’apparecchio ortodontico mobile, completata la documentazione relativa alla normativa europea sui dispositivi medici su misura, attiva prima della consegna al clinico e da un lettore, capace di leggere i dati del chip mediante un computer. L’ortodontista, a questo punto, durante i controlli sul suo paziente, fa leggere dal lettore i dati registrati nel microchip inviati per mezzo della tecnologia RFID (Radio Frequency Identification). La reading station emette un campo di frequenza elettromagnetica molto breve e l’antenna del sensore può essere attivata solo se si trova nelle immediate vicinanze e non è attiva all’interno della bocca del paziente. A questo punto abbiamo immediatamente sul video, il grafico dei giorni e delle ore in cui il dispositivo è stato tenuto in bocca. Pertanto l’apparecchio e il paziente non avranno più segreti per l’ortodontista. Il TheraMon è particolarmente indicato nei pazienti poco collaboranti che non permettono al clinico un successo terapeutico dato dalla scarsa o nulla collaborazione del piccolo paziente.

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