Cartella clinica ortodontica

La cartella clinica ortodontica è un insieme di documenti ordinati e scritti dei dati clinici raccolti e registrati dai sanitari sul paziente nel corso della sua terapia ortodontica, sia in ambito ospedaliero o nel trattamento ambulatoriale, allo scopo di registrare ciò che lo riguarda in senso diagnostico-terapeutico al fine di predisporre gli opportuni interventi. Essa rappresenta l'atto che consente di ricostruire la vicenda clinica del cliente. La cartella appartiene al cittadino cui è intestata ne ha la proprietà ma non il possesso. L'originale deve essere conservato illimitatamente nell'archivio dello studio o dell'ospedale. Infatti essa è un atto pubblico di fede privilegiata, redatto da un pubblico ufficiale, il cui contenuto è confutabile solo con la prova contraria. Per questo è importante che essa abbia come requisiti: veridicità, completezza, precisione e chiarezza, inoltre deve contenere indicazioni della data della prestazione, le generalità del medico intervenuto, la fonte dell'anamnesi in una grafia intelligibile e gli errori materiali corretti in modo congruo (tracciare una riga sulla parola/numero/periodo errato in modo che sia leggibile e a margine riportare la correzione che deve essere controfirmata e datata). La cartella clinica ortodontica dovrà documentare come un diario clinico il percorso del paziente nello studio, per questo: dati anagrafici e professione del paziente, data e ora di ingresso e dimissione, anamnesi completa, diagnosi di ingresso e di dimissione, esame obiettivo ai momento del ricovero, prescrizioni di esami diagnostici e loro risultati, prescrizioni di consulti specialistici e loro esito, prestazioni eseguite, nominativi degli autorizzati dal paziente a ricevere informazioni.